Capostipite fu il
grande Enrico Caruso che oltreoceano fece sì che le canzoni napoletane
entrassero a far parte del repertorio lirico e la lirica divenisse musica popolare
e non solo elitaria, romanze che si potevano cantare anche nelle osterie e non
solo a teatro. Erede di Caruso fu Mario Lanza, nato nello stesso anno in cui
morì il tenore che unì i due mondi, Italia e America. Lanza interpretò Caruso
sullo schermo e, attraverso il cinema e il teatro, rese popolare il mondo dell’Opera
Lirica. Il suo esempio fu ripreso prima da Luciano Pavarotti e poi da Andrea
Bocelli.
A questi quattro nomi
scolpiti nella storia del melodramma viene reso un omaggio doveroso da parte di
quattro giovani ragazzi italiani, tenori, che formano il quartetto dei “Quattro
tenori” e stanno ultimando una incredibile tournée di 56 concerti dal titolo “Viva
l’Italia” in 52 città del Nord America. Da settembre ad oggi tutte le date sono
sold out, standing ovation e acclamati dal pubblico di fans per autografi e
foto. In tre mesi i quattro giovani tenori sono divenuti delle vere e proprie
stars.
In fondo è il
successo della canzone italiana nel mondo, brani come Mamma, O sole mio, Granada, Torna a Surriento, Volare,
Caruso, Funiculì Funiculà, in programma con le più belle romanze d’opera di
Verdi, Rossini, Puccini, Donizetti… il canto è Italiano e dovremmo esserne
fieri e gridare “Viva l’Italia” anche nella nostra bella Patria, che il mondo
ci invidia.
Alessandro D’Acrissa,
Federico Parisi, Federico Serra e Giovanni Maria Palmia, sono i quattro giovani
tenori italiani del concerto “Viva l’Italia” che con grande passione hanno
accettato questa sfida con l’intento di far conoscere nel mondo il Bel Canto
anche alle nuove generazioni. Certamente l’impegno è notevole, sia dal punto di
vista canoro e sia fisico, ma in questa tournée il livello adrenalinico non
scende mai, il successo genera successo e i quattro tenori sono già opzionati
per il 2020 per altre tournée in Europa e in altri paesi.
Giovanni Maria Palmia
(scelto grazie al concorso lirico Pelizzoni che lo ha visto finalista) viene
dall’Emilia e afferma: “E’ un tour emozionante ed è un privilegio enorme nel
nome dell’Italia fare parte di questo avvincente progetto”.
Alessandro D’Acrissa viene dalla Calabria, fu selezionato dalla Fondazione Pavarotti per prendere parte al concerto “Belcanto The Pavarotti Heritage”, anche per lui questa tournée è un “sogno che si avvera”.
Federico Serra viene
dal Veneto e all’età di 11 anni vinse il primo premio ad un concorso italiano
di musica Pop, tra i suoi maestri anche il grande tenore Gianfranco Cecchele, “vedere
in ogni città i teatri gremiti – dice – ci dà una carica che ci spinge a fare
sempre meglio”.
Federico Parisi viene dalla Sicilia, nel 2011 vinse “The Youngest Tenor of Italy” award, con il tenore Pietro Ballo ed il soprano Monica Curth Di Stefano. “Il nostro obiettivo è quello di regalare emozioni”, afferma.
Smoking e farfallino,
belli e giovani. Scelti per il loro talento e il diverso timbro vocale che
insieme si fondono in un’unica grande voce: quella dell’Italia.
Il programma completo del tour, che si
conclude il 5 dicembre prossimo a Jacksonville in Florida, si può consultare
alla pagina Facebook “The Four Italian Tenors” e anche sul sito ufficiale
“www.thefouritaliantenors.com”